2000

2001

2002

Messa di mezzanotte

Il secolo appena concluso è rievocato nei suoi esordi in questo scorcio cittadino.

È la notte di Natale.

La Chiesa già gremita per la Santa Messa.

L'orologio del campanile indica che il momento è quasi giunto, mentre la campana richiama all'incontro col nostro Dio e Signore.

Alcune persone sono ancora in strada.

In primo piano vediamo l'incontro tra un passante e un suonatore d'organetto, figura molto comune nei primi del Novecento; il suono sempre uguale sembra ripetere all'infinito un grazie sincero per l'offerta e per il sorriso.

Sui gradini della Chiesa è un invalido a ricevere l'obolo, ricambiando il gesto con il dono di un'immaginetta.

Sono atti di carità che rendono visibile la reale presenza del Salvatore in ogni uomo, oggi come allora. Il nostro tempo è sempre il tempo del Signore.

Spostiamo ora lo sguardo verso sinistra, nell'appartamento sopra la Caffetteria. Si intravede un presepio, modesto, fatto da mani semplici che rivelano comunque l'amore con cui è stato costruito; presepe prima sognato, poi realizzato, occasione di meditazione e più ancora di contemplazione del mistero di Dio che sempre torna a farsi bambino per raggiungere la nostra debolezza e sollevarci fino al cielo.

Alla parete è appesa l'immagine di Papa Pio X che ha avuto un ruolo importante nel difficile momento del mondo e della Chiesa di allora.

Ritorniamo ora in quella Chiesa, dove l'anima di ogni fedele "come terra deserta, arida, senz'acqua" anela all'incontro con la "Fonte d'acqua viva" e nell'accogliere il Bambino scopre la bellezza racchiusa in quella notte che è l'intera nostra vita terrena. Il giorno senza tramonto è alle porte.

Il Salvatore è qui e chiama ognuno di noi ad accoglierLo nel suo cuore.

Struttura in legno
cm 90x90x80
Figure in cartapesta con anima di fil di ferro ricoperte di DAS
Microlampade a 12V.



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