1994

1996

1998

Presepio in Sagrestia Monastica

Lungo la parete di sinistra della sagrestia corre un ripiano su cui è stato sistemato il presepe sormontato da una stellata volta celeste.

È realizzato con semplicità scenografica per richiamare l'attenzione dei visitatori su pochi ma essenziali elementi.

Le preziose statuine provengono dalla Val Gardena, il colore è quello caldo e naturale del legno.

L'albero stilizzato a due colori sembra ricordarci con il verde la nascita del divino bambino e con il colore più scuro la morte sul Golgota da cui scaturirà il mistero della nostra salvezza.

Così anche le propaggini della pianta che sormontano tutte le figure coinvolgono in un abbraccio festoso e al contempo drammatico la scena.

Ma ecco il frate che rientra dopo aver celebrato la Santa Messa; veste la pianeta bianca sopra il saio marrone.

Gli occhi socchiusi del chierichetto ci suggeriscono che molto probabilmente si tratta della Messa di Mezzanotte.

L'anta semiaperta dell'armadio lascia intravedere due pianete, una viola per l'avvento e l'altra rossa che verrà usata l'indomani per la festa del primo martire cristiano, Santo Stefano.

Attraverso la grata del parlatorio scorgiamo ora le suore di clausura dell'ordine delle Clarisse, sembrano aver gareggiato con il celebrante dopo la Santa Messa per arrivare a vedere per prime il presepio, allestito forse dallo stesso fraticello.

E che gai commenti, che tenerezze suscita in tutte la visione di quel semplice eppur così vivo ricordo del primo Natale.

Questa notte gli affreschi delle pareti della sagrestia sembrano farsi più vicini, ricordando i misteri della vita di quel bimbo che ci è nato. Il primo sulla sinistra rappresenta l'adorazione dei Magi, nella parete di fronte a chi guarda, sempre sulla sinistra, il Battesimo di Gesù, poi le tentazioni nel deserto sino all'ingresso trionfale in Gerusalemme.

Sul lato opposto il compianto di Gesù deposto dalla croce, e lì è la grata del parlatorio da cui queste sorelle, anch'esse morte al mondo e spose di Gesù, raccolgono il pianto e la fatica dell'uomo per deporli nelle mani del Signore.

Ed ecco, di nuovo il miracolo ogni giorno si compie, di nuovo oggi nasce Gesù nel cuore di ogni uomo che a Lui si affidi.

Struttura in legno
cm 114x100x73
Statuine della Val Gardena
Figure in cartapesta con anima in ferro e vestito in stoffa
Affreschi di Rossella Campagnini
Microlampade a 12V.







Music from http://hebb.mit.edu/FreeMusic